La Turchia è una destinazione che ha davvero molto da offrire per quanto riguarda non solo il patrimonio storico e architettonico ma anche quello naturale e gastronomico. Questa terra dalla storia millenaria è stata dominata da diversi popoli sin dall’antichità ed è sempre stata considerata un territorio strategico e un importante crocevia di popoli e merci.
Dal periodo greco-romano passando per il dominio bizantino e, infine, per quello dell’impero ottomano la lunga storia della Turchia si riflette nel suo ricco patrimonio fatto di siti archeologici, edifici religiosi, monumenti e numerosi musei. Se state programmando un viaggio alla scoperta della Turchia ecco dieci tappe che non potete assolutamente perdere.
Città più famosa della Turchia è sicuramente Istanbul, nota anche come Costantinopoli o Bisanzio, il cui territorio si trova sullo stretto del Bosforo diviso tra Europa e Asia. Questa città per anni è stata la capitale di diversi imperi da quello romano a quello ottomano e ogni dominazione ha lasciato importanti testimonianze. Da Santa Sofia a Palazzo Topkapi passando per la bellissima Moschea Blu, Istanbul è ora un’affascinante combinazione di cultura europea e asiatica. Altri siti da non perdere assolutamente nella parte più antica della città sono la Cisterna Basilica, costruita al tempo dei romani, e il Gran Bazar.
Per ammirare una bellissima visuale di Istanbul dall’altro è consigliata una visita alla Torre di Galata innalzata per volere dei genovesi che l’avevano pensata come parte del sistema difensivo della città. Cuore della moderna Istanbul ora è Piazza Taksim dove si trovano non solo importanti catene alberghiere, ristoranti e numerose boutique ma anche il Monumento della Repubblica innalzato per celebrare la nascita della Repubblica Turca nel 1923. Dalla Piazza parte anche Corso Indipendenza, una vita pedonale ricca di negozi e centri commerciali che è ancora attraversata dalla vecchia linea del tram di Istanbul.
La Cappadocia è una regione della Turchia nord-occidentale che è sempre stata a cavallo fra l’Asia minore e la Mesopotamia, caratteristica che l’ha resa per secoli un territorio molto ambito e un crocevia di rotte commerciali. Qui si trovano particolari formazioni rocciose nate da due vulcani ormai inattivi (Erciyes e Hasan) la cui lava e la cenere, insieme alle piogge, hanno modellato la terra generando formazioni davvero uniche e straordinarie che hanno preso il nome di Camini delle Fate.
Queste composizioni naturali di forma conica dalla storia millenaria sono state scoperte e utilizzate dall’uomo, specialmente dagli eremiti cristiani che nei tempi antichi hanno modellato il tufo per creare grotte e abitazioni. Per molti cuore della zona è il Parco Nazione di Göreme località che si trova incastonata in una collina con un vero e proprio labirinto di case, chiese e edifici scavati nella roccia e spesso abbelliti con affreschi e decorazioni. Questo museo a cielo aperto è stato costruito tra il X e il XII secolo quando la Cappadocia era considerata un importante centro religioso bizantino.
Dato il grande fascino di questo luogo un’altra tra le cose che è bellissimo fare in Cappadocia è sicuramente un giro in mongolfiera perché da lassù è possibile ammirare tutti questi suoi meravigliosi paesaggi dall’alto. Sono diverse le agenzie che organizzano tour in mongolfiera all’alba per vedere questo territorio con il sorgere del sole ma il consiglio è quello di prenotare per tempo la vostra uscita. Per la bellezza e l’importanza storica di questo sito l’UNESCO ha dichiarato il Parco Naturale di Göreme Bene Patrimonio dell’Umanità.
Ephesus, o meglio Efeso, ospita uno dei siti archeologici più importanti di tutta la Turchia che racconta l’importanza di questo territorio durante i tempi più antichi. La città ha una lunga storia e la sua origine è spesso ricondotta a miti e leggende anche se poi durante il dominio greco, quello romano e durante la diffusione del cristianesimo Efeso ha avuto un ruolo commerciale molto centrale.
L’antica cittadina di Ephesus era composta da una grande agorà e due quartieri principali, uno riservato alla vita politica e religiosa e l’altro dedicato all’intrattenimento e allo svago della popolazione. Tra i monumenti meglio conservati all’interno del sito ci sono senza alcun dubbio la Biblioteca di Celso, l’Odeon, le Fontane di Traiano, il grande Teatro e il Tempio di Adriano.
A circa tre chilometri dall’antica città di Efeso si trova anche un altro importante sito storico dove sono presenti i resti del Tempio di Artemide eretto per la prima volta attorno al VI secolo a.C. ma poi più volte ricostruito. L’edificio religioso per la sua imponenza (era molto più grande del Partenone di Atene) era considerato una delle sette meraviglie del mondo antico.
La Turchia non vanta solo un importante patrimonio storico e architettonico ma anche numerosi siti naturali di grande interesse. Chi vuole ammirare un vero e proprio capolavoro della natura deve visitare le piscine naturali di Pamukkale che sorgono nella Turchia sud-occidentale nella regione dell’Egeo. Qui da particolari fonti termali sgorgano acque ricche di minerali che scorrendo lasciano dietro di sé nel pendio della montagna depositi di calcare e travertino.
I materiali speciali rilasciati dall’acqua creano così sul terreno delle speciali composizioni di colore bianco. Raffreddandosi i depositi assomigliano ad un manto innevato o una speciale coperta di cotone tanto che il nome “Pamukkale” in turco significa “castello di cotone”. Negli anni sono nati dei percorsi speciali che permettono di camminare tra queste piscine naturali bellissime e anche se non è più possibile immergersi nelle vasche.
Vicino a Pamukkale, inoltre, si trova Hierapolis che era una fiorente città greco-romana considerata un importante centro di salute e benessere grazie alle sue sorgenti termali. In questa località si trova un sito archeologico con rovine ben conservate che includono un grande teatro, una necropoli e diversi templi. Pamukkale e Hierapolis insieme sono state dichiarate Sito Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988.
Antalya (Adalia) è una vivace cittadina della costa sud-occidentale della Turchia circondata da un lato dai monti del Tauro occidentale e dall’altro dal Mar Mediterraneo. Città dalla lunga storia, Adalia è stato uno dei principali porti romani e un importante centro commerciale durante il dominio bizantino. Ora Antalya è una delle destinazioni turistiche più popolari del paese perché sa combinare siti storici con meravigliose spiagge e acque cristalline ideali per chi ricerca un soggiorno di mare e relax.
Il centro storico di Antalya, chiamato Kaleiçi, è racchiuso all’interno della cinta muraria ed è un dedalo di viette circondate da case in stile ottomano, negozi, ristoranti e caffetterie. Spostandosi lungo la costa, invece, si possono trovare numerosi arenili (come la Spiaggia di Konyaaltı e la Spiaggia di Lara) e il Porto Vecchio (Yat Limanı) che è il luogo ideale per una tranquilla passeggiata con vista panoramica sulla baia circondata da numerosi ristoranti e caffè.
Troy o Troia è un antico sito archeologico situato nella provincia di Çanakkale, nella Turchia nord-occidentale, ed è una località famosa per essere stata il leggendario scenario della Guerra di Troia narrata nell’Iliade di Omero. Attualmente qui è ancora possibile ammirare numerose testimonianze della lunga storia della città e delle diverse dominazioni che si sono susseguite. Gli esperti, infatti, hanno studiato la stratificazione geologica e hanno identificato almeno nove diverse città che sono state costruite una sopra l’altra nel corso dei secoli su questo territorio. All’interno del sito è degna di nota la Porta di Troia considerata un tempo l’ingresso principale all’antica città mentre ora questa rappresenta l’inizio dell’itinerario attraverso le rovine.
Dall’ingresso si notano anche i resti della cinta muraria che era stata costruita per difendere la cittadina da incursioni e attacchi ed è più volte stata nominata anche nel poema omerico. Proseguendo il percorso di visita, poi, si possono ammirare i resti del Tempio di Atena e la Casa di Priamo, un grande stabile risalente all’età di bronzo che si pensa appartenesse proprio al famoso re dei troiani. Qui nel XIX secolo sono stati trovati numerosi reperti e oggetti appartenenti a Re Priamo e ad altri sovrani che all’epoca l’archeologo Heinrich Schliemann in parte trafugò durante la campagna di scavi e portò con sé in Germania. Il sito ospita anche le ricostruzione di un grande cavallo legno in ricordo di quello utilizzato dagli Achei per espugnare la città e vincere la famosa battaglia. Per la sua importanza storica e archeologica il sito è stato dichiarato bene Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Ankara è una città che sorge sull’altopiano anatolico a 938 metri sul livello del mare ed è la capitale della Turchia dagli anni Venti, anche se è meno famosa rispetto a Istanbul. La parte più suggestiva è molto probabilmente la cittadella di Hisar dove si possono ancora osservare antichi edifici ottomani in legno che ospitano botteghe di artigiani, caffetterie e negozi di antiquariato. Un’altra zona dal grande fascino è il quartiere di Ulus che ospita numerosi resti di epoca romana tra i quali spiccanno il tempio di Augusto, i resti delle Terme di Caracalla risalenti al IV secolo ma anche le fondamenta dell’ipocausto, un innovativo sistema di riscaldamento.
Quello, però, per cui Ankara è famosa è il Mausoleo di Atatürk dedicato a Mustafa Kemal Atatürk (fondatore e primo presidente della Turchia moderna) dove si trovano una tomba e un museo che illustra la vita e le attività di questo importante leader. Ad Ankara, inoltre, ci sono moltissimi musei che permettono di ripercorrere non solo la storia della città ma anche di scoprire la fauna, la flora e la geologia di questi territori. Tra i siti museali più importanti ci sono: il Museo delle Civiltà dell’Anatolia (Anadolu Medeniyetleri Müzesi) che ospita una vasta collezione di reperti archeologici di diverse epoche e civiltà, il Museo di Belle Arti di Ankara e il Museo di Storia Naturale.
Bodrum, nota un tempo come Alicarnasso la città che ha dato i natali al celebre storico greco Erodoto e al romano Dionisio, sorge sulla costa sud-occidentale della Turchia lungo il Mar Egeo. Questa località è conosciuta come la destinazione perfetta per chi ricerca un soggiorno all’insegna di storia, divertimento e relax dato che la cittadina offre numerosi siti storici, splendide spiagge e un’attiva vita notturna. Bodrum è stata una delle più importanti città dell’Antica Grecia e qui sorgeva una delle Sette Meraviglie del mondo antico, ovvero il Mausoleo di Alicarnasso del quale si possono ancora ammirare pochi resti. Altri due siti storici di grande interesse che vale la pena visitare appena fuori il centro sono il Teatro Antico di Alicarnasso, considerato uno dei teatri più antichi di tutta l’Anatolia, e la Porta di Myndos, che migliaia di anni fa garantiva l’accesso all’antica città di Alicarnasso.
Simbolo di Bodrum, però, è la fortezza costruita nella zona del porto e nota come Castello di San Pietro che è stata eretta nel XV secolo per volere dei membri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme a fini difensivi. Negli anni la fortezza ha cambiato più volte destinazione d’uso fino a quando prima nel XIX secolo è stata convertita in prigione e poi nel Novecento, dopo lavori di ristrutturazione, è stata trasformata in un museo. Visitare il Castello di San Pietro ora significa non solo ripercorrere parte della storia di Bodrum ma anche ammirare una splendida vista su tutto il Mar Egeo e sulla città. Negli ultimi anni Bodrum è diventata anche una meta balneare di successo tanto che alcuni l’hanno rinominata la “Saint Tropez dell’Asia Minore” per la sua atmosfera chic e glamour che ricorda proprio quella della famosa città francese. Negli ultimi anni, infatti, Bodrum grazie ai suoi ottimi servizi, alle sue spiagge, al mare cristallino e alla vivace vita notturna richiama sempre più turisti tra da ogni parte del mondo e sempre più vip e personaggi famosi scelgono questa destinazione per le loro vacanze.
Situata a nord di Ankara, la cittadina di Safranbolu è nota come “la città dello zafferano” dalla parola “safran” che vuole dire zafferano e dalla parola greca “polis” che vuole dire città. Il nome deriva dal fatto che Safranbolu era uno dei centri principali per la coltivazione ed il commercio dello zafferano che ancora viene coltivato nella zona e venduto in molte botteghe del centro. La città, inoltre, è stata per anni territorio strategico per le rotte commerciali tra Istanbul e il Medio Oriente.
Questa località nel 1994 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO perché è ritenuta una bellissima testimonianza di cittadina ottomana giunta sino a noi in ottime condizioni. È bello visitare Safranbolu per camminare tra le sue stradine circondate da case ottomane in legno, hammam, piccole caffetterie, laboratori artigianali e da antiche moschee. Per vivere appieno l’atmosfera della città è ora possibile soggiornare in una delle antiche dimore ottomane che sono state riconvertite in strutture alberghiere.
Trebisonda (o in turco Trabzon) è una città situata sulla costa nord-orientale del Turchia ed è considerata il principale porto turco sul Mar Nero. In particolare è durante l’età imperiale romana con gli imperatori Traiano e Adriano che Trebisonda diventa la principale base navale della zona. La sua strategica posizione l’ha resa per secoli un centro importante per le rotte commerciali fra l’Europa e l’Oriente tanto che da qui passava anche l’antica via della Seta.
Sito più importante della città è l’ex basilica di Santa Sofia (Aya Sofya Camii), un’ex chiesa ortodossa che è stata costruita attorno al XIII secolo ma poi con l’arrivo degli ottomani è stata convertita in una moschea. È ora considerata un’importante testimonianza dell’architettura tardo-bizantina dato che l’edificio è stato costruito con una pianta quadrata e al centro vanta un’alta cupola mentre gli interni sono stati elegantemente affrescati. I dipinti interni si sono conservati nel tempo perché con la conversione a moschea questi sono stati coperti di calce in osservanza ai dettami islamici.
Per scoprire di più sulla lunga (e travagliata) storia di questo territorio si può fare visita al Museo di Trebisonda che sorge nel centro della città e conserva numerosi resti e reperti di grande valore. Infine, a Trebisonda è venuto diverse volte Mustafa Kemal Atatürk, fondatore della Repubblica di Turchia, e la villa in cui ha soggiornato è stata poi trasformata in un museo che è interessante visitare per conoscere meglio la storia di questo importante leader turco e il suo legame con la città.
Izmir, nota nell’antichità come Smirne, è una città affacciata nel Mar Egeo che è stata fondata dai Greci, ma poi è stata dominata dai Romani, dai bizantini e, infine, dagli ottomani con il suo porto che ha sempre svolto un importante ruolo commerciale per le rotte tra l’Asia e l’Europa. Ricostruita prima da Alessandro Magno e poi da Marco Aurelio, questo territorio ora vanta diversi siti archeologici considerati un vero e proprio museo all’aria aperta e viva testimonianza della travagliata storia.
Cuore della vita cittadina ora è Piazza Konak dove si trovano il palazzo del Governo, il palazzo del Municipio e la Torre dell’Orologio che è il simbolo della città dal 1901. Da non perdere anche una passeggiata nella zona del lungomare, nota come Alsancak, dove si trovano ristoranti, locali e bar che permettono di mangiare all’aperto. Altro monumento di grande interesse in città è il Kadifekale, ovvero il “castello di velluto” edificio costruito durante l’epoca di Alessandro Magno che domina il territorio cittadino dall’alto di una collina.