Istanbul è una città meravigliosa che offre moltissime attrazioni, monumenti storici ed edifici religiosi ma anche tradizionali bazar, siti culturali e ottimi ristoranti che offrono piatti della cucina locale. Ci sono moltissime cose da fare e da vedere e, vista anche l’estensione della città e la posizione di certe attrazioni, è sempre meglio redigere un programma delle tappe che si vogliono toccare per ottimizzare tempi e spostamenti.
Con del tempo a disposizione in più, inoltre, si possono organizzare delle escursioni alla scoperta dei dintorni di Istanbul che sono ugualmente interessanti e ricchi di testimonianze. In città ci sono molte agenzie turistiche che organizzano viaggi alla scoperta di altre località turche ma anche molti hotel offrono lo stesso servizio e possono organizzare splendidi tour. È possibile organizzare diverse tipologie di attività ed escursioni, alcune soltanto di poche ore mentre altre anche di uno o più giorni con inclusi pernottamenti e spostamenti.
Durante un viaggio a Istanbul molti visitatori vogliono visitare anche la Cappadocia, territorio che vanta una storia millenaria e panorami mozzafiato. Diversi tour prevedono un viaggio di almeno tre giorni in Cappadocia, per poter visitare i siti di maggiore interesse, ma per chi ha meno tempo a disposizione c’è la possibilità di visitare una parte della zona anche in giornata da Istanbul. I tour in questo caso partono la mattina presto con un aereo che porta sino allo scalo di Kayseri da dove inizia il viaggio verso il Parco di Göreme, un vero e proprio museo a cielo aperto che ospita i famosi “Camini delle fate”.
Qui nel corso dei secoli si sono originate formazioni rocciose davvero uniche e straordinarie che assomigliano a delle torri o a dei camini che secondo alcune tradizioni popolari erano abitati da fate ed esseri leggendari e da questo è derivato il nome “Camini delle Fate“. Queste formazioni sono state utilizzate dall’uomo, specialmente dagli eremiti cristiani, come luogo di preghiera e meditazione in particolare tra il X e il XII secolo quando la Cappadocia era diventata un importante centro religioso. La storia di questo luogo e il suo fascino ha fatto sì che questo sito venisse dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Per chi lo desidera è possibile pianificare anche un bellissimo volo in mongolfiera che permette di ammirare tutto il territorio dall’alto.
Bursa è stata la capitale dell’Impero Ottomano fra il 1326 ed il 1365 in seguito questo titolo è stato conferito prima a Edirne e poi a Istanbul. Da sempre nota come un importante centro commerciale, la città sorgeva lungo la Via della Seta ed era per questo molto frequentata da mercanti e commercianti. Da diversi secoli in città è stato aperto un Grande Bazar (Kapalı Çarşı) un mercato coperto in cui si possono trovare moltissimi articoli specialmente tessili e prodotti realizzati con la seta dato che la città era famosa per la lavorazione di questo materiale.
Bursa sorge a sud del Mar di Marmara alle pendici del Monte Uludağ (l’antico Olimpo della Misia) e conserva un vasto patrimonio legato all’architettura ottomana. Da non perdere una visita alla Grande Moschea, costruita nel 1399, che può ospitare al suo interno sino a 5000 fedeli e vanta la presenza di ben venti cupole. Altra tappa da fare è una visita alla Moschea Verde (Yeşil Camii) e al mausoleo attiguo in cui si trova custodita la tomba del quinto sultano ottomano Mehmed I che ha regnato dal 1413 al 1421.
Edirne è una città che si trova nel nord-ovest della Turchia, vicino al confine con la Grecia, ed è stata fino al 1453 la seconda capitale dell’impero ottomano dopo Bursa quando poi per questo ruolo è stata scelta Istanbul. Anche qui rimangono numerose tracce del passato ottomano, tra cui diverse moschee e numerosi caravanserragli che erano luoghi adibiti ad accogliere le carovane di mercanti che percorrevano la Via delle Spezie.
Molto interessante la Moschea Selimiye costruita nel XVI secolo durante il regno di Selim II ed è considerata un capolavoro dell’architettura ottomana tanto da essere stata inclusa nei beni patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO. Nella parte più antica del centro storico (Kaleiçi) si trova l’antico Bazar, un luogo dove poter acquistare prodotti tipici, souvenir e articoli prodotti localmente. A Edirne si trovano anche diverse chiese (di rito sia cattolico sia ortodosso) e una grande sinagoga costruita nel Novecento dopo che un incendio aveva distrutto diverse sinagoghe cittadine.
130 km a sud-est di Istanbul si trova la cittadina di Iznik, precedentemente nota come Nicea, che può essere raggiunta sia in auto (circa due ore) sia in traghetto (all’incirca un’ora). La città è conosciuta soprattutto per essere stata sede di due concili ecumenici della cristianità: il primo convocato dall’imperatore Costantino I nel 325 e un secondo indetto dall’imperatrice Irene l’Ateniana nel 787. Un tempo la cittadina era circondata da una lunga cinta muraria di cui rimangono ancora alcune testimonianze come la Porta Lefke (est) e la Porta Istanbul (nord) che permettono di accedere alla zona più antica.
A Iznik si possono ancora ammirare bellissime moschee, l’Obelisco (Dikilitaş), madrase e numerosi laboratori di produzione delle famose piastrelle di Iznik, prodotto famoso ed esportato in tutto il mondo. Da visitare anche la Moschea Verde costruita sul finire del XV secolo e considerata il simbolo della città perché vanta un minareto decorato con piastrelle turchesi e verdi. Altro sito importante è quello che conserva i resti della Moschea di Santa Sofia, un tempo costruita come chiesa che ha ospitato anche le sedute del concilio di Nicea del 787. Questo edificio con la conquista ottomana è stato trasformato in una moschea e dopo parzialmente distrutto nel 1920 da alcuni vandali.
Perfette per un’escursione in giornata sono sicuramente le Isole Principi, un arcipelago nel Mar di Marmara formato da ben nove isolette dal grande fascino. Queste si rivelano come la meta ideale per scappare dal caos della città dato che possono essere in gran parte esplorate solo a piedi, in bici o a cavallo poiché qui non sono ammesse automobili. La più estesa tra le nove isole è Büyük Adası (isola di Büyük) che vanta non solo splendide spiagge in cui prendere il sole ma anche un centro vivace composto da botteghe, laboratori artigianali e ristoranti.
Per chi desidera fare un tour delle Isole Principe solitamente la seconda tappa dei traghetti è Burgaz Adası (l’isola di Burgaz) che è la terza più grande di tutto l’arcipelago. Quest’isola vanta un’atmosfera tranquilla, rilassata e a tratti anche più romantica ed è piacevole camminare nella zona del lungomare dove si trovano molti hotel, ristoranti e locali. Qui, infatti, moltissime famiglie ebraiche nel XIX secolo hanno costruito stupende residenze che ora in parte sono rimaste private in parte sono state riconvertite in strutture. Inoltre, ci sono piccole spiagge e insenature sparse un po’ lungo tutta la costa dell’isola che si rivelano l’ideale per coloro che vogliono spendere delle ore di relax prendendo il sole.
Un’altra interessante gita che si può fare da Istanbul in giornata è quella alla città di Troia, conosciuta da tutti per la famosa “Guerra di Troia” raccontata nell’Iliade e per questo una destinazione intrisa di storie e leggende. La città si raggiunge con uno splendido viaggio che include anche la traversata in traghetto dello stretto dei Dardanelli fino a Çanakkale. Non tutti sanno che nel territorio corrispondente alla città di Troia in realtà gli esperti hanno trovato testimonianze che riconducono all’esistenza di ben nove città diverse costruite qui nel corso dei secoli.
Ora il sito archeologico custodisce diverse testimonianze vecchie migliaia di anni come la cinta muraria, costruita per difendere il territorio cittadino da attacchi nemici e nominata anche da Omero, e la Porta di Troia che segna il punto di partenza del percorso esplorativo. Proseguendo si possono ammirare anche i resti del Tempio di Atena e la Casa di Priamo, un grande complesso che molto probabilmente era proprio la dimora del famoso re troiano. Durante la visita è impossibile non notare anche la ricostruzione di un grande cavallo in legno realizzato per commemorare quello utilizzato dagli Achei nella guerra e utilizzato per espugnare la città e vincere il conflitto.
Un altro tour molto interessante che può essere organizzato in giornata da Istanbul è senza dubbio quello alla cittadina di Efeso che attualmente ospita uno dei siti archeologici più importanti di tutta la Turchia. La città di Efeso ha una lunga storia e i suoi territori hanno subito diverse dominazioni come quella greca, romana, bizantina e quella ottomana perché per la sua posizione Efeso è sempre stata un importante centro commerciale.
L’antica città era formata da una grande agorà e due quartieri principali, uno adibito alla vita politica e religiosa e l’altro riservato a passatempi, svaghi e intrattenimenti. Ora qui è possibile seguire un percorso alla scoperta della storia dell’antica Efeso ammirando importanti edifici dell’epoca come la Biblioteca di Celso, l’Odeon, il grande Teatro e lo splendido Tempio di Adriano.
Inoltre, nella stessa giornata è possibile visitare anche il Tempio di Artemide che si trova a poco più di 3 km da Efeso. Questo è stato eretto per la prima volta attorno al VI secolo a.C. ma poi è stato più volte ricostruito ed è sempre stato famoso per le sue dimensioni imponenti e la sua importanza. Si stima, infatti, che il Tempio di Artemide potesse essere stato molto più grande del Partenone di Atene e per questo era considerato una delle Sette Meraviglie del mondo antico.
Altro splendido capolavoro della natura in Turchia sono senza dubbio le piscine naturali di Pamukkale che sorgono nella regione dell’Egeo e sono raggiungibili in giornata con un volo che da Istanbul conduce sino all’aeroporto di Denizli. A Pamukkale, infatti, nel corso degli anni acque ricche di minerali scorrendo nel pendio della collina hanno lasciato dietro di sé dei depositi di calcare e travertino che hanno creato nel terreno delle speciali composizioni di colore bianco.
Da queste speciali formazioni è poi derivato il nome “Pamukkale” che in turco significa “castello di cotone”. Sono così nati dei percorsi speciali che permettono di visitare queste vasche naturali in travertino bianco anche se non ci si può più immergere al loro interno. Anni fa, infatti, diverse strutture ricettive sfruttavano queste particolari sorgenti e consentendo ai turisti di immergersi hanno particolarmente danneggiato questo fragile ecosistema.
Vicino a Pamukkale, inoltre, si trova Hierapolis che era una fiorente città greco-romana considerata un importante centro di salute e benessere grazie alle sue sorgenti termali. In questa località si trova un sito archeologico con rovine ben conservate, tra cui un grande teatro, una necropoli e diversi templi. Pamukkale e Hierapolis insieme sono state dichiarate Sito Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988.
Sulla sponda europea dello stretto dei Dardanelli si trova la cittadina di Gallipoli in una posizione da sempre ritenuta strategica per le rotte commerciali e militare. La città purtroppo, però, nell’ultimo secolo si è fatta conoscere per le tristi vicende e i numerosi morti qui avvenuti durante la Prima guerra mondiale quando le forze degli Alleati occuparono la zona per aprire una via di rifornimento verso la Russia tramite il Mar Nero, pensando così di costringere l’Impero ottomano alla resa. La guerra durata meno di un anno (dall’aprile 1915 al gennaio 1916) provocò pesanti perdite per entrambe le parti ma alla fine furono gli ottomani a vincere.
Si possono, quindi, visitare in quest’area le spiagge dello sbarco, diversi cimiteri in cui sono stati sepolti militari (tra cui quello di Ariburnu) e il sito commemorativo di Anzac (Australian and New Zealand Army Corps) eretto in onore delle truppe australiane e neozelandesi che qui hanno combattuto con inglesi e francesi. Tra i siti storici da ammirare c’è, invece, la Fortezza di Kilitbahir costruita nel 1462 per volere del sultano Maometto II con il fine di difendere lo stretto dei Dardanelli. Al suo interno ora è stato aperto un museo che racconta gran parte della storia della nascita e dei successi dell’Impero Ottomano.
Per fuggire dal caos di una grande città come Istanbul non c’è niente di meglio che prendere una rilassante crociera e attraversare il Bosforo ammirando la città da un’altra prospettiva. In barca è possibile raggiungere il piccolo villaggio di Garipce che si trova ai piedi di una collina nello Stretto di Istanbul lungo le coste del Mar Nero. Questo è un borgo di pescatori popolare per i numerosi ristoranti che servono ottimi piatti di pesce e per il suo ambiente tranquillo e rilassante.
Tra i siti che si possono visitare in zona ci sono la Fortezza Rumeli, che si affaccia sul Bosforo ed è stata costruita nel XVI secolo dai genovesi, e il castello del XVII secolo da dove si possono ammirare panorami mozzafiato.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.